Il mantello degli alpaca

Incontrare durante la stagione invernale un alpaca è come trovarsi di fronte un grande peluche: una specie di nuvola colorata con grandi occhi scuri curiosi e birichini. Viene subito da pensare che, come le pecore, debbano avere un odore forte ed un pelo untuoso.

Adoro vedere l’espressione di stupore delle persone che per la prima volta appoggiano la mano su un alpaca! E’ una sensazione bellissima perchè si tocca un mantello morbidissimo, leggero, quasi vellutato che non lascia sulla mano nessun odore nè sostanza grassa e untuosa. E’ così perchè non hanno la lanolina che si ritrova nella lana. E’ anche il motivo per cui la fibra di alpaca è anallergica! Ovviamente ci sono molte varietà di colore e anche la qualità cambia molto da soggetto a soggetto. I grandi allevamenti a scopo produttivo hanno una selezione di animali con caratteristiche che spingono il più possibile verso la fibra di qualità. Nel nostro caso gli alpaca sono scelti più per l’aspetto simpatico e per il carattere tranquillo. Vengono tosati una volta l’anno, in genere a fine primavera , e si trasformano completamente diventando fisicamente quasi la metà di prima e assomigliando molto di più ad un piccolo cammello. Rimangono piacevoli da toccare ma mai quanto in inverno!

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